Editoriali

Non manchiamoci di rispetto!

Questa foto rappresenta un momento importante di integrazione della nostra città. La visita ufficiale del marabutto della confraternita islamica sufi Murîdiyya, alla quale sono fedeli tantissimi senegalesi in Italia e la maggioranza in Sardegna. Il marabutto Mame Mor Mbacke in quei giorni incontrò il questore, il prefetto, il sindaco e altre autorità; i rappresentanti di tutte le Istituzioni dichiararono che la comunità senegalese – come sappiamo – è ben inserita

Perché l’Islam non deve chiedere scusa

Nel 1998 intervistai Magdi Allam, allora redattore esteri del quotidiano La Repubblica. Oggi Cristiano Allam, convertitosi al cattolicesimo nel 2008 dopo 56 anni di pratica dell’Islam, afferma che i musulmani moderati dovrebbero prendere posizione e manifestare contro il terrorismo di matrice islamica, e che alla manifestazione di Roma erano troppo pochi. “Uscite dalle case! – dice Allam – Fatevi vedere in faccia, uscendo dall’ambiguità e ponendo fine alla dissimulazione! Non

Io vi maledico!

Mettiamo in chiaro una cosa: Dio non c’entra nulla con la criminalità organizzata. Non ha niente a che vedere con la camorra, una qualunque setta, il terrorismo o l’Opus Dei. Per chi ci crede, e solo in questo caso, Dio è amore, è l’assoluto, è la via. Il resto, i suoi derivati, le interpretazioni sono solo devianze, superstizioni, coglionate. La religione è una scelta, ma la fede è un (f)atto

Quanto pesa una bombola

A Sassari, in Via Lamarmora, un disperato ha aperto la bombola del gas per suicidarsi e ce l’ha fatta. Purtroppo è esplosa parte della palazzina in cui abitava e alcuni vigili del fuoco sono rimasti feriti nelle operazioni di salvataggio. Certe morti pesano su tutti noi. Più o meno, a seconda del ruolo che ricopriamo in questa società. Non leggo però parole di indignazione da quella parte che, a suo

Chi rimpasterà il PD?

«Caro sindaco, in questi quindici mesi ci siamo spesi responsabilmente, con tutte le energie disponibili, per affrontare la crisi che il territorio sta attraversando e rispondere nel modo più efficace alle esigenze della nostra cittadinanza. Riteniamo insostenibile questa situazione di instabilità politica e non vogliamo che gli assetti di giunta possano essere utilizzati come alibi per non trovare un accordo. Nel rinnovarti la nostra fiducia, con la stessa lealtà che

Qui si parla anche l’Italiano

Utilizzo questo spazio riservato normalmente agli editoriali per mettere in evidenza un’iniziativa che può apparire semplicemente formale ma è meritoria e degna di rispetto; aggiungerei meravigliosa, amara come il miele sardo autentico e ironicamente provocatoria. Si tratta della recente iniziativa del Fronte Indipendentista Unidu, illustrata a Sassari. L’idea, partorita dal Prof. Bainzu Piliu, è quella di preparare dei cartelli bilingue (italiano e sardo; italiano e gallurese) da proporre agli esercizi

Un utile bambino morto

Mi permetto di pubblicare qualche riga che non riguarda direttamente Sassari ma che, da direttore di un giornale ancora libero, mi sento in dovere morale di scrivere. Nel mio egotismo, e forse sbaglio, sogno che un giorno miei nipoti mi chiederanno cosa feci, scrissi o dissi in questa occasione; ed eccoci qui. Ieri per i giornalisti, soprattutto europei, è stato un nuovo 11 settembre. La colpa, se di colpa si